10 ago 2017

Consigli per l'estate pochi, letture tante

Non amo tanto i consigli per l'estate perché un libro lo leggi quando vuoi e in base al tuo umore, però ci sono certi libri che obiettivamente non consiglierei come letture estive. Un libro è un amico, un consigliere, una fonte di ispirazione, un aiuto, un momento di conoscenza, un alter ego dei nostri sogni o desideri. Ci sono libri che non è facile leggere, a prescindere dal clima e dalla stagione, altri che ti fanno dimenticare anche che giorno è. Niente elenchi dunque per questa estate, niente consigli. Solo degli amici con cui ho condiviso alcune delle mie giornate e delle mie nottate.






Al primo posto di questa non classifica metterei una novità, che sta già facendo discutere molto Nuvole di fango di Inge Schilperoord, Fazi Editore. Un libro davvero incredibile, soprattutto perché scritto da una esordiente. In poche parole è la lenta lotta agonizzante o per meglio dire la parabola distruttiva, senza alcun moralismo, di una mente malata di pedofilia, che lotta contro se stessa per non soccombere alle pulsioni e alla malvagità. Un giudizio in una parola: Travolgente.













Bella scoperta anche L'avversario di Emmanuel Carrère, Adelphi. Un libro non recentissimo da cui ho iniziato la mia personale scoperta di questo scrittore. Si tratta della storia vera di un pluriomicida che ha nascosto la sua identità al mondo, fino alla resa finale. Come aveva già fatto magistralmente Truman Capote anche Carrère si spinge fino in carcere per cercare di capire le motivazioni di un gesto così assurdo ed efferato. Un libro magistrale.













Non si può andare in vacanza in Sicilia senza godere di qualche chicca dell'editoria locale o senza usufruire di una visione dell'isola da parte di chi c'è nato, senza scomodare i grandi nomi della letteratura meridionale, quest'anno ho scelto L'Arte di annacarsi di Roberto Alajmo, Editori Laterza. Insomma diciamolo: solo un siciliano può raccontare luci e ombre della sua isola suscitando sdegno e risate. Imperdibile.










E sempre per restar in tema siciliano, ho letto Alla deriva e Le pause della vita di Maria Messina, Edizioni Croce scoprendo una scrittrice dimenticata, allieva di Verga, amata da Sciascia, e la forza della sua scrittura e delle sue donne. Non solo Sicilia nelle sue opere, questi romanzi lo dimostrano, ma soprattutto una forma di scrittura femminile che non può essere etichettata solo come verista, per la complessità dei personaggi, influenzati nella struttura anche dalla letteratura russa. 




















Non potevo poi non cercare qualcosa che mi legasse ai miei amati viaggi o alla mia passione per la geopolitica, e così ho letto un ebook che è stato una scoperta Siria, un diario in tempo di pace di Marco Dominici, Delos Digital. Bisogna leggerlo per capire una cosa che ho sempre ricercato nelle mie inchieste in aree di crisi e che è stato lo sunto per ogni mio reportage, ovvero che alle origini delle guerre di oggi c'è sempre un prima, quello della Siria è insospettabilmente complesso e attento all'Occidente, è ricco di costumi e di modi di vivere così simili ai nostri, che invece ci immaginiamo per questo Paese solo un contesto da Mille e una notte. In questo diario c'è la cronaca dei mesi e degli anni prima del caos e della guerra, dal punto di vista di un insegnante che ci racconta la sua Siria. L'ho trovato molto vero e molto istruttivo.







Infine ho conciliato tre dei miei grandi amori in una sola lettura, ovvero la Sicilia, la cucina e la ricerca. Leggendo I quaderni di Archestrato Calcentero di Marco Blanco, Bonfirraro Editore, è possibile infatti immergersi nelle antiche tradizioni di luoghi unici e a me cari come il Monastero dei benedettini di Catania, luogo delle mie giornate universitarie e per intenderci anche location in cui De Roberto ha ambientato una parte del suo romanzo I viceré ma soprattutto è possibile capire cosa mangiavano questi monaci, attraverso un lungo viaggio di ricerca basato sulle scorte dei benedettini, le note di acquisto, i registri delle merci, le annotazioni sulle ricette si finisce dritti sulle le tavole dei notabili siciliani, facendo un lungo viaggio archeogastronomico sulle tradizioni dell'isola che ama la cucina. In una parola un libro gustoso!